L’estate è una stagione, soprattutto per chi ama allenarsi e vuole prendersi cura di sé, in cui bisogna prestare attenzione a determinati fattori, ma non è necessario abbandonare lo sport solo perché è più faticoso praticarlo.
Che effetto ha sull’organismo l’allenamento con alte temperature?
Durante la normale attività fisica il corpo genera calore che determina un aumento della temperatura; ma quando quella esterna è alta, il corpo non è in grado di disperderne l’eccesso e dunque la temperatura interna può salire eccessivamente. Il sudore può generare disidratazione, squilibrio elettrolitico, cali di pressione e crampi.
Durante l’allenamento quindi, il nostro corpo compie due sforzi, quello di mantenere fresco il nostro corpo oltre a quello di fare gli esercizi.
Per evitare questi rischi, dobbiamo tenere a mente alcuni consigli:
- 1) Temperatura dei luoghi al chiuso: per chi si allena al chiuso, una diminuzioneeccessiva della temperatura dentro la palestra può portare scompensi quando si entra e quando si esce ed è quindi importante prestare attenzione alla temperatura dell’aria condizionata.
- 2) Abbigliamento adeguato: è necessario scegliere vestiti traspiranti, di tessuto tecnico e ampi. Coprirsi di più (e quindi sudare maggiormente) non fa dimagrire, anche se questo falso mito esiste.
- 3) Idratazione: idratarsi in modo corretto è fondamentale. Durante lo sforzo fisico si consiglia di assumere 150-200 ml d’acqua, mentre nel pre-workout 5-7 ml/kg.
- 4) Integrazione: quando si suda si perdono sali minerali, ma per le attività meno intense (sotto i 90 minuti) non è indispensabile integrare durante o dopo l’esercizio fisico, ma basta una dieta bilanciata con un occhio a frutta e verdura. Per attività più intense, invece, è opportuno assumere un’adeguata quantità di carboidrati nell’arco di 24 ore.
- 5) Orari e luoghi di allenamento: in estate è necessario allenarsi la mattina o la sera, oppure in zone ombreggiate per evitare i momenti più caldi della giornata.
- 6) Ascolta il tuo corpo: potrebbe risultare banale, ma il nostro corpo ci dà dei segnali (spossatezza, nausea…) che vanno ascoltati, interrompendo o rallentando l’attività. Rispetto a quando il nostro organismo ci comunica stanchezza con la quale si può proseguire con l’esercizio fisico, quando abbiamo sensazioni negative come quelle segnalate, è importante agire con cautela e modificare l’intensità dell’allenamento.
- 7) Controllare valori di ozono e umidità (per sport all’aperto): quando si supera 180 mg per metro cubo (quasi tutte le app meteo offrono informazioni su livelli di ozono), polmoni e cuore sono posti sotto forte sforzo ed è opportuno evitare ulteriori affaticamenti. Per quanto riguarda l’umidità, quando il suo livello nell’aria supera il 50%, l’esercizio fisico diventa più impegnativo perché molta umidità rende più difficile l’evaporazione del sudore; in questo caso è necessario bere molto e correggere l’intensità dell’allenamento.
In estate dunque, quando la temperatura si alza di molto, non è necessario interrompere l’attività fisica per il caldo, ma può essere utile seguire questi consigli per evitare che ci sia un eccessivo aumento della temperatura corporea e le conseguenze ad esso connesse.